Ovodda

 

Ovodda è un piccolo paese di circa 1800 abitatanti situato nel cuore della Barbagia.Sorge ad un’altitudine di circa 710 metri sul livello del mare ai piedi del monte “Orohole”, la cui punta "Concossu" alta 1050 m e uno dei rilievi maggiori insieme al Monte Mi^hinari che raggiunge i 1266 metri,

 

Il paese è immerso nel verde, tutto intorno si può ammirare una bellissima macchia mediterranea, ginepri, tanti sughereti, lecci, olivastri e simili.

Vi è la possibilità di fare escursioni a cavallo in tutto il territorio, oppure in canoa nel lago artificiale “Taloro” sottostante il paese .

Nella cima di "Concossu" si può ammirare un bellissimo nuraghe trilobato, ma la zona è molto ricca di nuraghi, domus de janas o tombe dei giganti.


All'interno del paese, nel centro storico, si possono ammirare antiche abitazioni e edifici con un grande patrimonio culturale come la chiesa di San Giorgio, patrono del paese, costruita in stile aragonese con uno splendido campanile settecentesco.


Ma Ovodda è anche un paese con tante feste la più conosciuta delle quali è il "Me^uris de lessia", che si svolge durante il mercoledì delle ceneri. La gente si tinge la faccia di nero e portano in giro per il paese un fantoccio chiamato “Don Conte” che alla fine della giornata, dopo un caratteristico processo,  viene bruciato in piazza.

 

La festa principale di Ovodda si svolge il 28-29-30 giugno e viene festeggiata in una chiesa campestre a San Pietro (vecchio Oleri) a due km dal paese per mantenere il patto "et onorande sa festa in duas dies" tra Ovodda e Gavoi. Se Ovodda non rispettasse tale patto la festa passa a Gavoi.

 

 La seconda domenica di luglio si svolge la rassegna regionale di Pariglie.

 

Verso la metà di novembre invece si aprono per due giorni le cortes con “Ungrones de bidda” con degustazioni dei prodotti nostrani e tantissime mostre d’artigianato, mestieri antichi e storia del paese; il tutto allietato da canti e balli della tradizione Ovoddese.

 

Insomma è un paese da visitare, col rischio però di restarne ammaliato, perché chi viene ad Ovodda in visita finisce col ritornare………..

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Ovodda - nevicata del 2002